Piano Programmatico 2005-2007

PROGRAMMA PLURIENNALE DI ATTIVITA' (P.P.A.) TRIENNIO 2005-2007

Il presente documento costituisce il Programma Pluriennale di Attività (PPA) per il periodo 1 gennaio 2005 – 31 dicembre 2007. Esso illustra, alla luce dei bisogni che appaiono attualmente emergenti dal contesto socio-territoriale di riferimento, le linee di operatività e gli obiettivi della Fondazione nel triennio suddetto.

I principi ai quali il Piano si ispira sono funzionali all’esigenza di assicurare la migliore utilizzazione delle risorse e l’efficacia degli interventi rispettando l’economicità della gestione e l’osservanza di criteri prudenziali di rischio tesi a conservare il patrimio e ad ottenere un’adeguata redditività.

Ai fini dell’individuazione dei contenuti del Programma, si è reso innanzi tutto necessario stimare in modo prudenziale le disponibilità finanziarie ed i costi relativi agli esercizi considerati.

Come viene sotto quantificato si è proceduto alla determinazione dei dividendi che saranno distribuiti dalla CARIFAC S.p.A. nel 2005 relativi all’esercizio 2004. Si stima che il buon andamento della banca possa consolidarsi anche nei prossimi anni e se possibile incrementarsi.

Per quanto riguarda i proventi derivanti dalla gestione del portafoglio, visto che l’andamento dei mercati finanziari non è prevedibile con precisione, si è optato per una valutazione prudenziale di rendimento.

I costi per l’esercizio 2005 sono stati individuati su basi analitiche. Per quelli del biennio 2006-2007, si  è tenuto conto dell’andamento del tasso di inflazione previsto prudenzialmente maggiorato ed arrotondato.

ESERCIZIO 2008
Proventi    
Dividendi e proventi assimilati:    
a) da partecipaz. Cassa conferitaria

1.420.705

B)Interessi e proventi assimilati " 950.000
TOTALE PROVENTI " 2.370.705
Costi operativi    
a) Compensi e rimborsi spese    
organi statutari " 200.000
b) Personale " 37.000
c) Spese generali di funzionamento e rappresent. " 190.000
d) oneri fiscali " 40.000
e) ammortamento immobile, mobili e macchine " 25.000
TOTALE COSTI OPERATIVI " 492.000
AVANZO DELL’ESERCIZIO " 1.878.705
Destinazione avanzo    
Patrimonio:    
Accantonamento alla riserva obbl. " 375.741
Accantonamento ris. integr. patrim. " ==
Volontariato (L. 266/91) " 100.198
Attività erogativa " 1.402.766
AVANZO RESIDUO " 0
     
     
ESERCIZIO 2006
 
Proventi    
A) Dividendi e proventi assimilati:    
a) da partecipaz. Cassa conferitaria 1.697.874
B)Interessi e proventi assimilati " 950.000
TOTALE PROVENTI " 2.647.874
Costi operativi    
Compensi e rimborsi spese    
organi statutari " 206.000
b) Personale " 38.000
c) Spese generali di funzionamento e rappresent. " 200.000
d) oneri fiscali " 45.000
e) ammortamento immobile, mobili e macchine " 25.000
TOTALE COSTI OPERATIVI " 514.000
AVANZO DELL’ESERCIZIO " 2.133.874
Destinazione avanzo    
Patrimonio:    
Accantonamento alla riserva obbl. " 426.775
Accantonamento ris. integr. patrim. " 320.081
Volontariato (L. 266/91) " 113.807
Attività erogativa " 1.273.211
AVANZO RESIDUO " 0
     
     
ESERCIZIO 2007
     
Proventi    
A) Dividendi e proventi assimilati:    
a) da partecipaz. Cassa conferitaria 1.927.406
B)Interessi e proventi assimilati   950.000
TOTALE PROVENTI   2.877.406
Costi operativi    
Compensi e rimborsi spese    
organi statutari   215.000
b) Personale   40.000
c) Spese generali di funzionamento e rappresent.   210.000
d) oneri fiscali   50.000
e) ammortamento immobile, mobili e macchine   25.000
TOTALE COSTI OPERATIVI   540.000
AVANZO DELL’ESERCIZIO   2.337.406
Destinazione avanzo    
Patrimonio:    
Accantonamento alla riserva obbl.   467.481
Accantonamento ris. integr. patrim   350.611
Volontariato (L. 266/91)   124.662
Attività erogativa   1.394.652
AVANZO RESIDUO   0


COMMENTI ALLE VOCI DEL PROGRAMMA PLURIENNALE 2005-2007

Proventi:

Dividendi e proventi assimilati:

  • E’ stato considerato per l’esercizio 2005 il dividendo della conferitaria in euro 0,046 per azione,  per n. 30.884.894 azioni che detiene la Fondazione dopo la conversione della prima tranche  delle obbligazioni subordinate convertibili in azioni della Cassa conferitaria mantenendo l'attuale percentuale di interessenza. Importo dividendo euro 1.420.705;
  • Per l’esercizio 2006 il dividendo della conferitaria è stato considerato in euro 0,052 per azione,  per n. 32.651.426 azioni che si ipotizza detenere la Fondazione dopo la conversione della seconda tranche  delle obbligazioni subordinate convertibili in azioni della Cassa conferitaria mantenendo l'attuale percentuale di interessenza. Importo dividendo euro 1.697.874;
  • Per l’esercizio 2007 il dividendo della conferitaria è stato considerato in euro 0,056 per azione,  per n. 34.417.958 azioni che si ipotizza detenere la Fondazione dopo la conversione della terza tranche  delle obbligazioni subordinate convertibili in azioni della Cassa conferitaria mantenendo l'attuale percentuale di interessenza. Importo dividendo euro 1.927.406.
Interessi e proventi assimilati (al netto imposta sostitutiva 12,50%) : è stato preso in considerazione l’attuale portafoglio titoli e strumenti finanziari e le disponibilità liquide per complessivi circa € 32.000.000. Gli interessi e i proventi, ipotizzando migliori opportunità di mercato,  ammontano a euro 950.000 per ciascun anno del triennio, corrispondenti ad un rendimento netto di circa il  3%  annuo.

Costi operativi:
  • Compensi e rimborsi spese organi statutari (sono state ipotizzate per ogni anno del triennio in esame 15 riunioni del Consiglio di Amministrazione e 5 riunioni dell’Organo di Indirizzo, con i relativi rimborsi spese). Spesa complessiva € 200.000 per l’anno 2005, € 206.000 per l’anno 2006 ed € 215.000 per il 2007;
  • spese per il personale (stipendi ed oneri accessori) euro 37.000 per l’anno 2005, euro 38.000 per l’anno 2006 ed euro 40.000 per l’anno 2007;
  • spese generali di funzionamento e rappresentanza: comprendono consulenze varie di natura fiscale, legale ecc. nonché il costo del distacco del Segretario generale e vengono stimate complessivamente in € 130.000, spese varie di acquisto beni di consumo e service (€ 15.000), contributi associativi (€ 7.000), spese postali e  telefoniche (€ 8.000), oneri vari ( € 30.000) pari a complessivi  euro 190.000 per il 2005. Per i due anni successivi le spese sono stimate in  euro 200.000 per il 2006 ed euro 210.000 per il 2007.
  • Oneri fiscali che si prevede di versare per ICI, Irap, Ires ecc. per  euro 40.000 per il 2005, 45.000 per il 2006 e 50.000 per il 2007.Il predetto accantonamento tiene conto dell’aliquota Ires del 33% applicata sul 5% del dividendo. La riforma della tassazione degli enti non commerciali, già prevista nella legge delega, potrà comportare una consistente revisione dell’accantonamento;
  • Ammortamento immobile, mobili e macchine,  per euro 25.000 per ciascun anno del triennio.
Per un totale complessivo di costi di euro 492.000 nel 2005, euro 514.000 nel 2006 ed euro 540.000 nel 2007.

Dalla somma algebrica dei proventi e dei costi risulta un avanzo dell’esercizio pari ad euro 1.878.705 per l’anno 2005, euro 2.133.874 per l’anno 2006 ed euro 2.337.406 per l’anno 2007 che viene destinato:
  • alla riserva obbligatoria prevista dall’art. 8 primo comma lett. c) D. Lgs. 153/99 nella misura del 20% delle disponibilità per le erogazioni, così come previsto dalle vigenti disposizioni in materia;
  • al fondo per l’integrità del patrimonio nella misura del 15% delle disponibilità per erogazioni. Tale accantonamento sommato a quello precedente per la riserva obbligatoria, costituisce l’accantonamento totale a presidio del patrimonio liquido. Per l’anno 2005, considerato il notevole impegno per il progetto “Le Conce”, non si prevede di effettuare alcun accantonamento;
  • al fondo per il Volontariato (L. 266/91) calcolato nella misura di 1/15 della differenza tra l’avanzo di esercizio e l’accantonamento alla riserva obbligatoria ai sensi dell’art. 8, comma 1° lett. d) D. Lgs. 153/99: ciò in forza della sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato quella del TAR del Lazio in favore del “Volontariato” - in contrasto con l’atto di indirizzo del Ministero del Tesoro;
  • all’attività erogativa la somma residua pari ad € 1.402.766 per il 2005, €  1.273.211 per il 2006 ed € 1.394.652 per il 2007.

PROGRAMMA PLURIENNALE DI ATTIVITÀ PER SETTORI DI INTERVENTO

Con riferimento a quanto ha già costituito oggetto di un primo esame dell’Organo di Indirizzo, i settori di intervento, tra quelli previsti all’art. 1 del D.L. 17.5.99 n. 153, per il prossimo triennio, in base alla vigente normativa, vengono individuati come segue:

Settori rilevanti:
  • arte, attività e beni culturali
  • salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa
  • assistenza agli anziani
  • sviluppo locale
  • educazione istruzione e formazione;

Settori ammessi:

  • volontariato, filantropia e beneficenza
  • attività sportiva.

A fronte delle previste disponibilità per ciascuno degli esercizi del triennio, l'attività della Fondazione si articolerà secondo la suddivisione di massima sotto indicata:

SETTORI RILEVANTI:

  • “Arte, attività e beni culturali” - dal 25 al 50% delle risorse
  • “Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa” - dal 10 al 30% delle risorse
  • “Assistenza agli anziani” - dal 10 al 30% delle risorse
  • “Sviluppo locale” - dal 7 al 25% delle risorse
  • “Educazione, istruzione e formazione” - dal 7 al 25% delle risorse

SETTORI AMMESSI:

  • “Volontariato, filantropia e benef.” - dal 5 al 20% delle risorse
  • “Attività sportiva” - dal 5 al 20% delle risorse

La suddivisione tra i vari settori trae titolo dall'esperienza dei precedenti esercizi e dalla rilevanza dei progetti, come emerso dalle Commissioni con funzioni di studio e di analisi dei bisogni del territorio costituite appositamente dall’Organo di Indirizzo.

Le limitate risorse disponibili impongono scelte che, pur non soggette alla logica del profitto, tengano adeguatamente conto delle finalità dei progetti, della congruità della spesa e dei risultati ottenibili in relazione all’investimento previsto.

La suesposta ripartizione delle risorse fra i diversi settori di intervento non può pertanto che considerarsi di massima, in quanto lo sviluppo reale dell’attività erogativa è legato alla dimensione e qualità dei progetti presentati e alla loro collocazione temporale.

Pertanto la ripartizione suddetta è suscettibile di riesame in occasione dell’approvazione dei Documenti Programmatici annuali.

Per corrispondere a criteri di flessibilità e semplificazione delle procedure, si consente peraltro agli organi amministrativi, in presenza di obiettive esigenze, di attuare lo storno di limitati importi da un settore all'altro delle risorse disponibili ferme restando le destinazioni ai settori rilevanti al di sopra del limite minimo di legge.

La previsione di erogazione annuale comprende gli importi già impegnati in ciascun esercizio del triennio per progetti pluriennali in corso, come di seguito riportato:

ESERCIZIO 2008
PROGETTI PLURIENNALI AVVIATI IN ESERCIZI PRECEDENTI I CUI IMPORTI SONO DA EROGARE NELL'ESERCIZIO 2005
EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE
Unifabriano: contributo annuale per quota associativa 51.600
IFOA: Contributo per corsi Tecnico Commercio Estero " 22.500
Tot. erogazioni da effettuare nel settore " 74.100
ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI
Associazione Le Conce, quota associativa " 10.000
Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, quota associativa " 2.500
Mostra Opere E. Mannucci " 60.000
Restauro opere lapidee Chiesa Poggio Cupro " 13.728
Tot. erogazioni da effettuare nel settore " 86.228
SALUTE PUBBLICA
Convenzione per specialista nefrologo " 12.912
Tot. erogazioni da effettuare nel settore " 12.912
ASSISTENZA AGLI ANZIANI
Casa di Riposo di Cupramontana " 105.082
Tot. erogazioni da effettuare nel settore " 105.082
SVILUPPO LOCALE
Convenzione Univ. Macerata per Piano Territoriale Integrato sul Turismo " 15.000
Tot. erogazioni da effettuare nel settore " 15.000
PROGETTI PLURIENNALI AVVIATI IN ESERCIZI PRECEDENTI I CUI IMPORTI SONO DA EROGARE NELL'ESERCIZIO 2006
EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE
Unifabriano: contributo annuale per quota associativa 51.600
Tot. erogazioni da effettuare nel settore " 51.600
ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI
Associazione Le Conce, quota associativa " 10.000
Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, quota associativa " 2.500
Tot. erogazioni da effettuare nel settore " 12.500
SALUTE PUBBLICA
Convenzione per specialista nefrologo " 12.912
Tot. erogazioni da effettuare nel settore " 12.912
SVILUPPO LOCALE
Convenzione Univ. Macerata per Piano Territoriale Integrato sul Turismo " 15.000
Tot. erogazioni da effettuare nel settore " 15.000
PROGETTI PLURIENNALI AVVIATI IN ESERCIZI PRECEDENTI I CUI IMPORTI SONO DA EROGARE NELL'ESERCIZIO 2007
EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE
Unifabriano: contributo annuale per quota associativa 51.600
Tot. erogazioni da effettuare nel settore " 51.600
ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI
Associazione Le Conce, quota associativa " 10.000
Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, quota associativa " 2.500
Tot. erogazioni da effettuare nel settore " 12.500
SALUTE PUBBLICA
Convenzione per specialista nefrologo " 12.912
Tot. erogazioni da effettuare nel settore " 12.912
SVILUPPO LOCALE
Convenzione Univ. Macerata per Piano Territoriale Integrato sul Turismo " 15.000
Tot. erogazioni da effettuare nel settore " 15.000
RIEPILOGO PROGETTI PLURIENNALI AVVIATI IN ESERCIZI PRECEDENTI I CUI IMPORTI SONO DA EROGARE NEGLI ESERCIZI 2005-2006-2007
SETTORE
Sett. Educaz. Istruzione, Formaz. 177.300
Settore Arte, attività e beni culturali " 111.228
Settore Salute Pubblica " 38.736
Sett. Assistenza anziani " 105.082
Serr. Sviluppo locale " 45.000
Totale generale " 477.346

La Fondazione si propone di adottare una strategia di presenza nella vita economica e sociale della comunità di appartenenza attraverso la realizzazione di progetti di ampio respiro che possano agire da “volano” di nuove risorse ed energie sociali, scientifiche, culturali e dare così una risposta significativa ai bisogni emergenti della società civile evitando nel contempo di disperdere in modo improduttivo le risorse.

L’azione si articolerà pertanto sia attraverso progetti propri, ossia  progetti individuati e promossi all’interno sia attraverso progetti nati grazie all’impulso di soggetti esterni ai quali la Fondazione riconosca un elevato impatto socio-economico.

L’attuazione di progetti di alto profilo non oscurerà l’importanza delle piccole iniziative per la valorizzazione del tessuto sociale e culturale locale, specie in un territorio come il nostro, ricco di piccole realtà portatrici di istanze culturali e sociali qualificate.

La Fondazione intende proporsi come un soggetto in grado di realizzare iniziative collegate tra loro secondo una logica  mirata a perseguire in modo organico ed integrato un obiettivo predeterminato.

La Fondazione continuerà a partecipare in sede regionale (Consulta delle Fondazioni CC.RR. Marchigiane) alle iniziative che perseguano scopi compatibili con i propri scopi e la propria programmazione.


SETTORE "ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI” 

(dal 25 al 50% delle risorse)

A questo settore, incentrato sulla valorizzazione delle forme di espressione artistica diffuse nel territorio e sulla salvaguardia del pregevole ed eterogeneo patrimonio artistico del fabrianese e del cuprense quale fonte d'identità che contraddistingue una comunità dalle altre, la Fondazione ha destinato da sempre cospicui fondi.

I più importanti progetti e le iniziative del settore saranno realizzati in sinergia soprattutto con i Comuni e le associazioni culturali del territorio e in collaborazione con le Soprintendenze competenti.

Nel triennio 2005-2007 tuttavia dovrà essere tenuto conto degli impegni in precedenza assunti che di conseguenza condizioneranno le risorse destinate al programma di attività del triennio. Ci riferiamo in particolare al completamente del complesso Le Conce, da destinare a sede di attività culturali, per il quale occorrono ancora notevoli risorse da accantonare principalmente nell’esercizio 2005.

Sin dalla sua costituzione e insediamento, all’organo di indirizzo è apparsa meritevole di attenzione la proposta di celebrazione di un evento di risonanza che dia lustro alla nostra Fondazione e privilegi la conoscenza del nostro territorio, quale una mostra dedicata alle opere di Mannucci, da realizzare nel 2005 in collaborazione con “Fabriano Incontra” e  affidata al prof. Enrico Crispolti, con l'obiettivo di puntare ad una valorizzazione dell'artista e delle sue opere, anche ricercando contatti con altre strutture museali e culturali.

Si valuterà altresì la compatibilità dell'edificio storico di Fabriano Via Gioberti, adiacente alla  futura sede della Fondazione , come sede espositiva del patrimonio artistico.

L'apertura al pubblico delle nostre raccolte ben si inserisce nell'attività della Fondazione che ormai da molti anni mira a creare i presupposti dello sviluppo del turismo locale del territorio, anche attraverso la riqualificazione del patrimonio dei beni culturali ed il rilancio economico degli stessi.

Questo obiettivo è importante non solo ai fini culturali ma anche allo scopo di attrarre risorse e fornire ritorno di immagine e prestigio al territorio.

La Fondazione continuerà a promuovere progetti secondo standard di economicità, favorendo per quanto possibile la messa in rete di beni e servizi culturali e il raggruppamento di sistemi territoriali in strutture capaci di minimizzare costi di gestione e nel contempo incrementare la fruizione dei beni stessi.

La Fondazione, proseguendo l'interesse per il Teatro e per la musica, confermerà la tradizionale Stagione Sinfonica al Teatro Gentile di Fabriano con l'obiettivo di continuare sulla strada della qualità fin qui con successo percorsa.

Nell'ottica della collaborazione con il Comune di Fabriano si conferma la disponibilità, già dichiarata negli anni scorsi,  ad aderire alla progettata Fondazione del Teatro Gentile per la gestione dello stesso con criteri di qualità, professionalità e nel contempo di economicità nella ricerca di tutte le sinergie possibili.

Parimenti verrà garantito alle associazioni, ai circoli culturali e agli enti che operano nel settore, un concreto sostegno per le attività di diffusione della cultura e delle tradizioni locali, per una sempre più attiva partecipazione dei cittadini alle loro iniziative che potranno giovarsi altresì delle sale ed aree espositive messe a disposizione dalla Fondazione una volta completato il recupero (complesso Le Conce e Palazzo in Fabriano Via Gioberti).

Nella tradizione ormai consolidata delle nostre pubblicazioni, peraltro molto apprezzate, la Fondazione infine privilegerà una linea editoriale volta a realizzare volumi di interesse storico- artistico-culturale sul territorio, anche in sinergia con altre Fondazioni aderenti alla Consulta marchigiana.

Alcune di tali pubblicazioni, come il periodico “Tradizione ed Innovazione” pubblicato in collaborazione con la Cassa conferitaria, oltre a rendere visibile l'attività della Fondazione, consentiranno di garantire al meglio la trasparenza della nostra attività.

A tal fine è stato attivato il sito Internet della Fondazione con la pubblicazione di  notizie afferenti ai programmi e alle attività.

N.B. Le risorse da destinare al presente settore per progetti pluriennali già in corso, ammontano per il triennio, come sopra evidenziato, ad €    111.228.


SETTORE “SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA”

(dal 10 al 30% delle risorse)

L’attività della Fondazione dovrà tener conto delle necessità riscontrate nel territorio proseguendo nel confronto, che invero dura da diversi anni, con le strutture pubbliche interessate e deputate alla programmazione sanitaria (responsabili dell'azienda sanitaria, medici ospedalieri e di base, associazioni di volontariato).

Questo settore è stato da sempre destinatario di notevoli risorse da parte della Fondazione per dotare le nostre strutture ospedaliere di apparecchiature di alta tecnologia, necessarie per una sempre più efficiente attività diagnostica e per rispondere in maniera adeguata alle esigenze del malato e dei cittadini in genere.

Oltre a sostenere investimenti altamente significativi in tecnologia, gli interventi saranno mirati alla formazione del personale addetto in maniera da ottimizzare l'utilizzo delle apparecchiature stesse.

Sarà confermata l'attenzione alle esigenze della Banca degli Occhi, per la quale la nostra Fondazione si è a lungo adoperata.

N.B. Le risorse da destinare al presente settore per progetti pluriennali già in corso, ammontano per il triennio, come sopra evidenziato, ad €  38.736.


SETTORE “ASSISTENZA AGLI ANZIANI”

(dal 10 al 30%  delle risorse)

La Fondazione intende affiancare gli organismi che perseguono scopi di assistenza, in particolare nel campo dell’assistenza agli anziani.

In considerazione dell’aumento dell’età media della popolazione e tenuto conto che le Marche risultano una delle Regioni con più alto indice di anziani, verranno sostenute le iniziative finalizzate a migliorare la qualità della vita e dei servizi all’interno dei centri e delle case di riposo, con particolare riferimento alla sicurezza degli impianti, all’efficienza dei servizi e delle prestazioni assistenziali.

Tenuto presente quanto già avviato nel corso del 2004, nel  2005 verrà completato il progetto presso la Casa di Riposo di Cupramontana relativo ad un necessario potenziamento delle strutture e quindi, compatibilmente con le risorse disponibili, verranno esaminate le esigenze degli altri enti di accoglienza.

La Fondazione concorrerà altresì a finanziare  progetti innovativi di carattere sociale e culturale ed altre iniziative che vedano gli anziani protagonisti.

N.B. Le risorse da destinare al presente settore per progetti pluriennali già in corso, ammontano per il triennio, come sopra evidenziato, ad € 105.082.


SETTORE “SVILUPPO LOCALE”

(dal 7 al 25% delle risorse)

Dopo aver analizzato il risultato di indagini informative dell’apposita Commissione al fine di acquisire un quadro il più possibile esaustivo della realtà del comprensorio di riferimento, l’Organo di Indirizzo ha elaborato le seguenti linee programmatiche tese ad individuare alcune priorità riguardanti studi e progetti per lo sviluppo locale.

Occorre prioritariamente ricordare che alcune delle iniziative citate in altri settori risultano di diretto interesse anche del settore “sviluppo locale”. Si possono indicare ad esempio i programmi che tendono a meglio compenetrare la formazione universitaria di Unifabriano con il tessuto produttivo locale nonché altre iniziative del settore dell’arte e della cultura.

Si ribadisce in questa sede l’intento di sostenere, d’intesa con le Amministrazioni comunali locali, la sperimentazione e la conseguente adozione di progetti tesi alla valorizzazione del contesto territoriale nei suoi molteplici aspetti: dall’arte all’artigianato, all’enogastronomia, all’archeologia.

Verrà seguito con interesse il progetto di marketing territoriale “Accendiamo Fabriano” al fine di verificare la possibilità di contribuire a rendere la nostra città sempre più viva ed accogliente, attraverso un progetto di sviluppo concreto, strutturato e condiviso. Il progetto potrà essere successivamente esteso all’area cuprense.

Atteso che le piccole e medie imprese, molto diffuse sul nostro territorio, devono crescere in termini di dimensioni, di capitalizzazione e di qualità per poter accedere ai livelli che possono garantire uno sviluppo futuro, la Fondazione potrebbe impegnarsi in progetti, che coinvolgano tutti i protagonisti dell’economia e gli enti pubblici, attraverso i quali:

  • partecipare a programmi di orientamento e di formazione professionale che diano adeguate risposte alle necessità occupazionali delle aziende del comprensorio;
  • sostenere programmi volti ad individuare lo stato delle tecnologie delle nostre piccole e medie aziende e a proporre soluzioni di potenziamento delle stesse, con contributi finalizzati all’assistenza tecnica, alla consulenza e alla prestazione di servizi;

- erogare borse di ricerca destinate a ricercatori che presentino un progetto con relativo piano di attuazione per l’innovazione tecnologica delle piccole e medie imprese.

La Fondazione avvierà infine contatti con le istituzioni interessate per verificare la possibilità di sostenere progetti di valorizzazione artistica, culturale e commerciale dei centri storici della nostra zona al fine di vivacizzare gli stessi e promuovere le nostre produzioni tipiche e l’artigianato locale.

N.B. Le risorse da destinare al presente settore per progetti pluriennali già in corso, ammontano per il triennio, come sopra evidenziato, ad € 45.000.


SETTORE EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE

(dal 7 al 25 % delle risorse)

La definizione triennale appare quanto mai appropriata per il settore "Educazione, Istruzione e Formazione", i cui progetti hanno obiettiva esigenza di articolarsi oltre la breve durata di un esercizio.

La Fondazione opererà nell'arco del triennio di riferimento attraverso due leve di sostegno:

  • la prima è volta a finanziare e potenziare, insieme ad altri enti pubblici e privati, l'avviata attività didattica universitaria in Fabriano e ad agire in concreto sulla formazione specifica e sulla crescita culturale degli studenti, al fine di favorire, in un rapporto virtuoso "scuola-impresa", l’inserimento nel mondo del lavoro con qualificazione certa. La Fondazione pertanto ancora una volta si propone di incentivare lo sviluppo della specializzazione e una maggiore qualità della formazione superiore continuando a sostenere la Soc. Unifabriano, finalizzata caratteristiche produttive del territorio nonché altre iniziative formative proposte all’istituzione in Fabriano di corsi universitari legati principalmente alle nella zona;
  • la seconda leva contribuisce, con dotazioni strutturali, a migliorare la qualità dei servizi formativi del sistema scolastico in una fase di profonda trasformazione.

Compatibilmente con le risorse disponibili, verrà così offerto un valido contributo agli istituti scolastici per l'acquisizione di strumenti di tecnologia avanzata necessari alla formazione di docenti e discenti.

N.B. Le risorse da destinare al presente settore per progetti pluriennali già in corso, ammontano per il triennio, come  sopra evidenziato, ad € 177.300.


SETTORE “VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA”

(dal 5 al 20% delle  risorse)

Un obiettivo prioritario della Fondazione è quello del  miglioramento della qualità della vita e della coesione sociale dei soggetti considerati più deboli.

Nella società attuale, oltre alle tradizionali categorie di soggetti svantaggiati per malattie ed handicap, sono presenti situazioni di emarginazione e di disgregazione sociale. La Fondazione si propone di sostenere le iniziative volte al rafforzamento della rete di solidarietà e di assistenza.

In un contesto che presenta elementi di forte disparità a livello economico e del soddisfacimento di bisogni primari, si rileva un crescente numero di richieste di interventi mirati a sostegno dei portatori di handicap, anziani, madri e giovani in difficoltà, bambini in affido,tossicodipendenti, immigrati, ecc..

Saranno favoriti i progetti volti a contrastare fenomeni di esclusione sociale e ad agevolare l’inserimento o il reinserimento delle persone nella società e  quelli finalizzati al miglioramento della qualità dei servizi e delle strutture di assistenza già funzionanti.

La Fondazione, in considerazione anche delle limitate disponibilità, deve necessariamente procedere ad una selezione mirata e sostenere le esigenze che si presentano come prioritarie secondo  principi di sussidiarietà, dal momento che in materia le competenze sono della Pubblica Amministrazione, in particolare degli Enti Locali.

Non si deve dimenticare tuttavia che si sta delineando a livello nazionale e regionale una sempre più marcata assenza di interventi pubblici sul sociale: di conseguenza l’impegno richiesto alle Fondazioni ed a tutto il sistema del "no profit" sarà sempre più gravoso, non solo sul piano erogativo ma in quello programmatico e progettuale, per evitare duplicazioni, con conseguenti sprechi di risorse e di energie umane.

La Fondazione non rimarrà peraltro insensibile alle istanze delle associazioni ed enti che operano nel settore della solidarietà e dell'assistenza, associazioni che sul nostro territorio hanno meritoriamente realizzato un sistema capillare di intervento acquisendo e realizzando peraltro notevoli conoscenze dei bisogni e

delle esigenze della collettività locale: tale sostegno privilegerà comunque le iniziative che si realizzino attraverso progetti definiti ed anche articolati nel tempo, con evidenziazione tuttavia degli obiettivi concreti da perseguire.

In tale prospettiva la Fondazione potrà coordinarsi con i centri di servizio operanti nel volontariato per migliorare, in proficua sinergia, la qualità dell'offerta.

SETTORE “ATTIVITA' SPORTIVA”

(dal 5 al 20% delle risorse)

La nostra Fondazione ha presente l’esigenza di favorire tutte le molteplici attività sportive  che si svolgono nella zona di operatività,  rivolte soprattutto ai giovani, per l’alto valore formativo riconosciuto alle stesse.

Si riscontra infatti nel territorio un notevole numero di associazioni sportive che, pur attraverso comprensibili difficoltà economiche e carenza di strutture, coinvolgono un sempre crescente numero di cittadini verso la pratica di attività, in una vasta gamma di discipline.

La Fondazione pertanto indirizzerà le erogazioni per:

  • il sostegno ad iniziative mirate alla diffusione della pratica sportiva tra i giovani, con particolare attenzione alle fasce sociali più deboli;
  • il sostegno di sport cosiddetti “minori” valutando con particolare attenzione la loro valenza tradizionale.

Fabriano, ottobre 2004

Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana

 

 

IL PRESIDENTE
(Prof. Abramo Galassi)


 

 

Fondazione Carifac

Corso della Repubblica, 73
60044 Fabriano (AN)
Cod. Fiscale 90004750429

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