PROGRAMMA PLURIENNALE DI ATTIVITA' (P.P.A.) TRIENNIO 2008-2010
Il presente documento costituisce il Programma Pluriennale di Attività (PPA) per il periodo 1 gennaio 2008 – 31 dicembre 2010. Esso traccia, alla luce dei bisogni che appaiono attualmente emergenti dal contesto socio-territoriale di riferimento, le linee programmatiche e gli indirizzi dell’attività erogativa della Fondazione nel triennio suddetto.
I principi ai quali il Piano si ispira sono funzionali all’esigenza di assicurare la migliore utilizzazione delle risorse e l’efficacia degli interventi rispettando l’economicità della gestione e l’osservanza di criteri prudenziali di rischio tesi a conservare il patrimonio e ad ottenere un’adeguata redditività.
Le politiche di investimento della Fondazione saranno pertanto orientate al conseguimento delle disponibilità finanziarie necessarie per poter svolgere la funzione istituzionale stabilita dalla legge e dallo statuto e conservare nel tempo il valore reale del patrimonio.
Ai fini dell’individuazione dei contenuti del Programma, si è reso innanzi tutto necessario stimare in modo prudenziale le disponibilità finanziarie ed i costi relativi agli esercizi considerati.
La Fondazione detiene n. 35.744.988 azioni della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana SpA pari al 45,67% del capitale sociale di quest’ultima e corrispondente ad un valore di bilancio di € 36.140.889.
Il piano industriale della banca per il prossimo triennio, completata ormai l’azione di risanamento, prevede un incremento del dividendo distribuito in ragione del 20% all’anno, pur garantendo un presidio del patrimonio che comporterebbe per la Cassa un free capital tale da evitare eventuali aumenti di capitale, consentendo il mantenimento di una condizione di autonomia strategica, come auspicato dalla Fondazione.
I titoli e gli strumenti finanziari ammontano attualmente a circa € 27.000.000 e risultano ripartiti tra obbligazioni, fondi comuni di investimento, polizze assicurative, gestioni patrimoniali, azioni.
Nell’articolazione del portafoglio si prevede di far ricorso a classi di attività tradizionali (obbligazionario, monetario, azionario) ed anche a strumenti finanziari c.d. alternativi, allo scopo di migliorare il profilo rischio/rendimento del complesso degli investimenti.
In tema di investimenti del patrimonio relativi o collegati ad attività che contribuiscono al perseguimento delle finalità istituzionali ed in particolare allo sviluppo del territorio, si ricorda che la nostra Fondazione a fine 2003 ha acquistato n. 100.000 azioni privilegiate della Cassa Depositi e Prestiti, per un controvalore di euro 1.000.000.
Tale acquisizione, oltre ad una diversificazione del patrimonio, rappresenta per la nostra Fondazione una concreta applicazione del D.M. 217/2002. Viene peraltro confermata la disponibilità ad avviare una riflessione ed un confronto con altri enti per verificare la possibilità di ulteriori interventi, nel rispetto dei richiamati principi di tutela e di adeguata redditività.
Quanto alle previsioni di redditività della società, si ritiene di confermare il criterio prudenziale già adottato in precedenza, prevedendo un dividendo minimo garantito dallo statuto sociale, pari al 5%.
I costi per l’esercizio 2008 sono stati individuati su basi analitiche. Per quelli del biennio 2009-2010, si è tenuto conto dell’andamento del tasso di inflazione previsto prudenzialmente maggiorato ed arrotondato.
ESERCIZIO 2008 |
Proventi |
|
A) Dividendi e proventi assimilati: |
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a) da partecipaz. Cassa conferitaria |
€ 1.930.000 |
b) da altre partecipazioni |
€ 54.000 |
B) Interessi e proventi assimilati |
€ 821.000 |
TOTALE PROVENTI |
€ 2.805.000 |
Costi operativi |
|
a) Compensi e rimborsi spese |
|
organi statutari |
€ 210.000 |
b) Personale |
€ 60.000 |
c) Spese generali di funzionamento e rappresent. |
€ 243.000 |
d) oneri fiscali |
€ 70.000 |
e) ammortamento immobile, mobili e macchine |
€ 50.000 |
TOTALE COSTI OPERATIVI |
€ 633.000 |
AVANZO DELL’ESERCIZIO |
€ 2.172.000 |
Destinazione avanzo |
|
Patrimonio: |
|
Accantonamento alla riserva obbl. |
€ 434.400 |
Accantonamento Fondo Volontariato (L. 266/91) |
€ 57.920 |
Accantonamento protocollo intesa per il Sud |
€ 57.920 |
Attività erogativa |
€ 1.621.760 |
AVANZO RESIDUO |
€ 0 |
ESERCIZIO 2009 |
Proventi |
|
A) Dividendi e proventi assimilati: |
|
a) da partecipaz. Cassa conferitaria |
€ 2.251.000 |
b) da altre partecipazioni |
€ 54.000 |
B) Interessi e proventi assimilati |
€ 821.000 |
TOTALE PROVENTI |
€ 3.126.000 |
Costi operativi |
|
a) Compensi e rimborsi spese |
|
organi statutari |
€ 215.000 |
b) Personale |
€ 63.000 |
c) Spese generali di funzionamento e rappresent. |
€ 260.000 |
d) oneri fiscali |
€ 75.000 |
e) ammortamento immobile, mobili e macchine |
€ 50.000 |
TOTALE COSTI OPERATIVI |
€ 663.000 |
AVANZO DELL’ESERCIZIO |
€ 2.463.000 |
Destinazione avanzo |
|
Patrimonio: |
|
Accantonamento alla riserva obbl. |
€ 492.600 |
Accantonamento Fondo Volontariato (L. 266/91) |
€ 65.680 |
Accantonamento protocollo intesa per il Sud |
€ 65.680 |
Attività erogativa |
€ 1.839.040 |
AVANZO RESIDUO |
€ 0 |
ESERCIZIO 2010 |
Proventi |
|
A) Dividendi e proventi assimilati: |
|
a) da partecipaz. Cassa conferitaria |
€ 2.573.000 |
b) da altre partecipazioni |
€ 54.000 |
B) Interessi e proventi assimilati |
€ 821.000 |
TOTALE PROVENTI |
€ 3.448.000 |
Costi operativi |
|
a) Compensi e rimborsi spese |
|
organi statutari |
€ 220.000 |
b) Personale |
€ 65.000 |
c) Spese generali di funzionamento e rappresent. |
€ 280.000 |
d) oneri fiscali |
€ 80.000 |
e) ammortamento immobile, mobili e macchine |
€ 50.000 |
TOTALE COSTI OPERATIVI |
€ 695.000 |
AVANZO DELL’ESERCIZIO |
€ 2.753.000 |
Destinazione avanzo |
|
Patrimonio: |
|
Accantonamento alla riserva obbl. |
€ 550.600 |
Accantonamento Fondo Volontariato (L. 266/91) |
€ 73.414 |
Accantonamento protocollo intesa per il Sud |
€ 73.414 |
Attività erogativa |
€ 2.055.572 |
AVANZO RESIDUO |
€ 0 |
PROGRAMMA PLURIENNALE DI ATTIVITA' 2008-2010
RIEPILOGO PREVISIONE FINANZIARIA
|
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ESERCIZIO 2008 |
ESERCIZIO 2009 |
ESERCIZIO 2010 |
TOTALI |
PROVENTI |
|
|
|
|
A) Dividendi e proventi assimilati: |
|
|
|
|
a) da partecipaz. Cassa conferitaria |
1.930.000
|
2.251.000
|
2.573.000 |
6.754.000 |
b) da altre partecipazioni |
54.000 |
54.000 |
54.000 |
162.000 |
B) Interessi e proventi assimilati |
821.000 |
821.000 |
821.000 |
2.463.000 |
TOTALE PROVENTI |
2.805.000 |
3.126.000 |
3.448.000 |
9.379.000 |
COSTI OPERATIVI |
|
|
|
|
a) Compensi e rimborsi spese organi statutari |
210.000 |
215.000 |
220.000 |
645.000 |
b) Personale |
60.000 |
63.000 |
65.000 |
188.000 |
c) Spese generali di funzionamento e rappresentanza |
243.000 |
260.000 |
280.000 |
783.000 |
d) oneri fiscali |
70.000 |
75.000 |
80.000 |
225.000 |
e) ammortamento immobile, mobili e macchine |
50.000 |
50.000 |
50.000 |
150.000 |
TOTALE COSTI OPERATIVI |
633.000 |
663.000 |
695.000 |
1.991.000 |
AVANZO DELL’ESERCIZIO |
2.172.000 |
2.463.000 |
2.753.000 |
7.388.000 |
Destinazione avanzo |
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|
|
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Accantonamento alla riserva obbl. |
434.400 |
492.600 |
550.600 |
1.477.600 |
Accantonamento Fondo Volontariato (L. 266/91) |
57.920 |
65.680 |
73.414 |
197.014 |
Accantonamento protocollo intesa per il Sud |
57.920 |
65.680 |
73.414 |
197.014 |
ATTIVITA' EROGATIVA |
1.621.760 |
1.839.040 |
2.055.572 |
5.516.372 |
COMMENTI ALLE VOCI DEL PROGRAMMA PLURIENNALE 2008-2010
Essendo frutto di stime effettuate sulla base dei dati attualmente disponibili, quelli riportati nel suindicati prospetti rappresentano valori indicativi che, pur avendo un buon grado di approssimazione, potrebbero subire variazioni in sede di consuntivo.
I fondi per l’attività istituzionale, qualora risultassero in concreto inferiori a quelli sopra previsti, anche in relazione a specifiche iniziative, potranno, nel rispetto delle vigenti disposizioni, essere opportunamente integrati attraverso il ricorso all’apposito fondo di stabilizzazione o eventuali fondi residui.
Proventi:
Dividendi e proventi assimilati:
Conformemente alle previsioni del Piano Industriale 2008/2010 della Carifac SpA, è stato considerato per l’esercizio 2008 un dividendo della conferitaria pari ad euro 0,054 per ciascuna delle n. 35.744.988 azioni che detiene la Fondazione. Importo arrotondato del dividendo: euro 1.930.000; per l’esercizio 2009 il dividendo della conferitaria è stato considerato in euro 0,063 per azione. Importo arrotondato del dividendo: euro 2.251.000; per l’esercizio 2010 il dividendo della conferitaria è stato considerato in euro 0,072 per azione. Importo arrotondato del dividendo: euro 2.573.000.
Dividendi da soc. quotate e da altre partecipazioni: euro 54.000 per ciascun esercizio del triennio.
Interessi e proventi assimilati:
E’ stato preso in considerazione l’attuale portafoglio titoli e strumenti finanziari, composto da titoli obbligazionari per circa € 10.800.000 , fondi comuni di investimento per circa € 4.100.000, titoli assicurativi per circa € 1.000.000, gestioni patrimoniali per circa € 10.300.000 , azioni per circa € 120.000, disponibilità liquide per circa € 1.000.000. Gli interessi e i proventi, ipotizzando le verosimili opportunità di mercato, ammontano a euro 821.000, al netto delle imposte e spese, per ciascun anno del triennio.
Costi operativi:
Compensi e rimborsi spese organi statutari (sono state ipotizzate per ogni anno del triennio in esame 15 riunioni del Consiglio di Amministrazione e 5 riunioni dell’Organo di Indirizzo, con i relativi rimborsi spese). Spesa complessiva € 210.000 per l’anno 2008, € 215.000 per l’anno 2009 ed € 220.000 per il 2010;
spese per il personale (stipendi ed oneri accessori) euro 60.000 per l’anno 2008, euro 63.000 per l’anno 2009 ed euro 65.000 per l’anno 2010;
spese generali di funzionamento e rappresentanza: comprendono consulenze varie di natura fiscale, legale ecc. che vengono stimate complessivamente in € 100.000, spese varie di acquisto beni di consumo (€ 65.000), contributi associativi (€ 12.000), spese postali e telefoniche (€ 16.000), oneri vari ( € 50.000) pari a complessivi euro 243.000 per il 2008. Per i due anni successivi le spese sono stimate in euro 260.000 per il 2009 ed euro 280.000 per il 2010.
Oneri fiscali che si prevede di versare per ICI, Irap, Ires ecc. per euro 70.000 per il 2008, 75.000 per il 2009 e 80.000 per il 2010.
Il predetto accantonamento tiene conto dell’aliquota Ires del 33% applicata sul 5% del dividendo. La riforma della tassazione degli enti non commerciali, già prevista nella legge delega, potrà comportare una consistente revisione dell’accantonamento;
Ammortamento immobile, mobili e macchine, per euro 50.000 per ciascun anno del triennio.
Per un totale complessivo di costi di euro 633.000 nel 2008, euro 663.000 nel 2009 ed euro 695.000 nel 2010.
Dalla somma algebrica dei proventi e dei costi risulta un avanzo dell’esercizio pari ad euro 2.172.000 per l’anno 2008, euro 2.463.000 per l’anno 2009 ed euro 2.753.000 per l’anno 2010 che viene destinato:
alla riserva obbligatoria prevista dall’art. 8 primo comma lett. c) D. Lgs. 153/99 nella misura del 20% delle disponibilità per le erogazioni, così come previsto dalle vigenti disposizioni in materia;
al fondo per il Volontariato (L. 266/91) calcolato nella misura prevista dalla vigente normativa;
alla realizzazione Protocollo d’intesa per il Sud, nella misura prevista nel Protocollo medesimo;
all’attività erogativa la somma residua pari ad € 1.621.760 per il 2008, € 1.839.040 per il 2009 ed € 2.055.572 per il 2010.
Le risorse disponibili per l’attività istituzionale potranno essere incrementate ricorrendo all’utilizzo delle somme accantonate nel Fondo per Erogazioni nei Settori Rilevanti, nel Fondo per Erogazioni negli altri settori statutari e nel Fondo di Stabilizzazione delle Erogazioni, la cui funzione è quella di contenere la variabilità delle erogazioni d’esercizio in un orizzonte temporale pluriennale.
PROGRAMMA PLURIENNALE DI ATTIVITÀ PER SETTORI DI INTERVENTO
I settori di intervento, tra quelli previsti all’art. 1 del D.L. 17.5.99 n. 153, per il prossimo triennio, in base alla vigente normativa, vengono individuati come segue:
- Settori rilevanti:
- arte, attività e beni culturali
- salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa
- assistenza agli anziani
-
sviluppo locale
- educazione istruzione e formazione;
Settori ammessi:
- volontariato, filantropia e beneficenza
- attività sportiva.
La scelta dei predetti settori “rilevanti” ed “ammessi” consente alla Fondazione di garantire alla propria attività istituzionale un carattere di continuità con gli originari scopi ideali della Cassa di Risparmio.
Va infatti ricordato che è soprattutto nei settori artristico-culturali e socio-assistenziali, compresi gli ambiti di applicazione più specifici dell’”assistenza agli anziani” e dell’”attività sportiva”, che si è da sempre caratterizzata l’attività delle Casse di risparmio prima e delle Fondazioni poi.
Allo stesso modo, anche in questo triennio non potrà venir meno il sostegno che la nostra istituzione ha sempre dato al settore sanitario ed a quello scolastico in generale.
Attraverso il settore “sviluppo locale”, infine, la Fondazione persegue il proprio scopo statutario di promozione dello sviluppo economico.
A fronte delle previste disponibilità per ciascuno degli esercizi del triennio, l'attività della Fondazione si articolerà secondo la suddivisione di massima sotto indicata:
SETTORI RILEVANTI:
- “Arte, attività e beni culturali” dal 15 al 40% delle risorse
- “Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa”dal 15 al 40% delle risorse
- “Assistenza agli anziani”dal 5 al 20% delle risorse
- “Sviluppo locale” dal 5 al 20% delle risorse
- “Educazione, istruzione e formazione”dal 5 al 20% delle risorse
SETTORI AMMESSI:
- “Volontariato, filantropia e benef.”dal 5 al 20% delle risorse
- “ Attività sportiva” dal 5 al 20% delle risorse
La suddivisione tra i vari settori trae titolo dall'esperienza dei precedenti esercizi e dalla rilevanza dei progetti, come emerso dalle Commissioni con funzioni di studio e di analisi dei bisogni del territorio costituite appositamente dall’Organo di Indirizzo.
Si ritiene opportuno indicare non precise percentuali di ripartizione ma piuttosto margini di oscillazione tra valori minimo e massimo.
La suesposta ripartizione delle risorse fra i diversi settori di intervento non può pertanto che considerarsi di massima, in quanto lo sviluppo reale dell’attività erogativa è legato alla dimensione e qualità dei progetti presentati e alla loro collocazione temporale.
Pertanto la ripartizione suddetta è suscettibile di riesame in occasione dell’approvazione dei Documenti Programmatici annuali.
Per corrispondere a criteri di flessibilità e semplificazione delle procedure, si consente peraltro agli organi amministrativi, in presenza di obiettive esigenze, di attuare lo storno di limitati importi da un settore all'altro delle risorse disponibili ferme restando le destinazioni ai settori rilevanti al di sopra del limite minimo di legge.
La previsione di erogazione annuale comprende gli importi già impegnati in ciascun esercizio del triennio per progetti pluriennali in corso, come di seguito riportato:
PROGETTI PLURIENNALI AVVIATI IN ESERCIZI PRECEDENTI I CUI IMPORTI SONO DA EROGARE NELL'ESERCIZIO 2008
|
|
Associazione Le Conce, quota associativa |
€ 5.000 |
Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, quota associativa
|
€ 5.000 |
Finanziamento per progetto recupero “Le Conce” – quota anno 2008 |
€ 120.000 |
Tot. erogazioni da effettuare nel settore |
€ 130.000 |
SALUTE PUBBLICA |
|
Convenzione per specialista nefrologo |
€ 11.604 |
Tot. erogazioni da effettuare nel settore |
€ 11.604 |
ASSISTENZA AGLI ANZIANI |
|
II.RR.B. Cupramontana per locale Casa di riposo |
€ 115.000 |
Tot. erogazioni da effettuare nel settore |
€ 115.000 |
EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE |
|
Unifabriano: quota associativa |
€ 51.600 |
Tot. erogazioni da effettuare nel settore |
€ 51.600 |
VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA |
|
Centro Polivalente di Cupramontana |
€ 120.000 |
Casa Madonna della Rosa – Fabriano |
€ 25.000 |
Tot. erogazioni da effettuare nel settore |
€ 145.000 |
PROGETTI PLURIENNALI AVVIATI IN ESERCIZI PRECEDENTI I CUI IMPORTI SONO DA EROGARE NELL'ESERCIZIO 2009
|
ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI |
|
Associazione Le Conce, quota associativa |
€ 5.000 |
Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, quota associativa |
€ 5.000 |
Finanziamento per progetto recupero “Le Conce” – quota anno 2009 |
€ 120.000 |
Tot. erogazioni da effettuare nel settore |
€ 130.000 |
EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE |
|
Unifabriano: quota associativa |
€ 51.600 |
Tot. erogazioni da effettuare nel settore |
€ 51.600 |
VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA |
|
Casa Madonna della Rosa – Fabriano |
€ 25.000 |
Tot. erogazioni da effettuare nel settore |
€ 25.000 |
PROGETTI PLURIENNALI AVVIATI IN ESERCIZI PRECEDENTI I CUI IMPORTI SONO DA EROGARE NELL'ESERCIZIO 2010
|
ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI |
|
Associazione Le Conce, quota associativa |
€ 5.000 |
Finanziamento per progetto recupero “Le Conce” – quota anno 2010 |
€ 120.000 |
Tot. erogazioni da effettuare nel settore |
€ 125.000 |
EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE |
|
Unifabriano: quota associativa |
€ 51.600 |
Tot. erogazioni da effettuare nel settore |
€ 51.600 |
RIEPILOGO PROGETTI PLURIENNALI AVVIATI IN ESERCIZI PRECEDENTI I CUI IMPORTI SONO DA EROGARE NEGLI ESERCIZI 2008 – 2009 - 2010
|
SETTORE |
IMPORTI IMPEGNATI
|
Settore Arte, attività e beni culturali |
€ 385.000 |
Settore Salute Pubblica |
€ 11.604 |
Sett. Assistenza anziani |
€ 115.000 |
Sett. Educaz. Istruzione, Formaz. |
€ 154.800 |
Sett. Volontariato, Filantropia e Beneficenza |
€ 170.000 |
Totale generale |
€ 836.404 |
La Fondazione si propone di adottare una strategia di presenza nella vita economica e sociale della comunità di appartenenza attraverso la realizzazione di progetti di ampio respiro che possano agire da “volano” di nuove risorse ed energie sociali, scientifiche, culturali e dare così una risposta significativa ai bisogni emergenti della società civile evitando nel contempo di disperdere in modo improduttivo le risorse.
L’azione si articolerà pertanto sia attraverso progetti propri, ossia progetti individuati e promossi all’interno, sia attraverso progetti nati grazie all’impulso di soggetti esterni ai quali la Fondazione riconosca un elevato impatto socio-economico.
L’attuazione di progetti di alto profilo non oscurerà l’importanza delle piccole iniziative per la valorizzazione del tessuto sociale e culturale locale, specie in un territorio come il nostro, ricco di piccole realtà portatrici di istanze culturali e sociali qualificate.
La Fondazione intende proporsi come un soggetto in grado di realizzare iniziative collegate tra loro secondo una logica mirata a perseguire in modo organico ed integrato un obiettivo predeterminato.
La Fondazione continuerà a partecipare in sede regionale (Consulta delle Fondazioni CC.RR. Marchigiane) alle iniziative che perseguano scopi compatibili con i propri scopi e la propria programmazione.
SETTORE "ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI”
(dal 15 al 40% delle risorse)
A questo settore, incentrato sulla valorizzazione delle forme di espressione artistica diffuse nel territorio e sulla salvaguardia del pregevole ed eterogeneo patrimonio artistico del fabrianese e del cuprense quale fonte d'identità che contraddistingue una comunità dalle altre, la Fondazione ha destinato da sempre cospicui fondi.
I più importanti progetti e le iniziative del settore saranno realizzati in sinergia soprattutto con gli enti e le associazioni culturali del territorio e in collaborazione con le Soprintendenze competenti.
Nel triennio in esame tuttavia dovrà essere tenuto conto degli impegni in precedenza assunti che di conseguenza condizioneranno le risorse destinate al programma di attività. Ci riferiamo in particolare agli impegni di spesa inerenti al recupero del complesso Le Conce, destinato a sede di attività socio-culturali e punto di aggregazione e di incontro per la terza età, previ accordi con il Comune di Fabriano.
Si valorizzerà altresì la raccolta di opere nell'edificio storico di Fabriano Via Gioberti, adiacente alla sede della Fondazione , adibito in parte a sede espositiva del patrimonio artistico della Fondazione.
L'apertura al pubblico delle nostre raccolte ben si inserisce nell'attività della Fondazione che ormai da molti anni mira a creare i presupposti dello sviluppo del turismo locale, anche attraverso la riqualificazione del patrimonio dei beni culturali.
Questo obiettivo è importante non solo ai fini culturali ma anche allo scopo di attrarre risorse e fornire ritorno di immagine e prestigio al territorio.
La Fondazione continuerà a promuovere progetti secondo standard di economicità, favorendo per quanto possibile la messa in rete di beni e servizi culturali e il raggruppamento di sistemi territoriali in strutture capaci di minimizzare costi di gestione e nel contempo incrementare la fruizione dei beni stessi.
La Fondazione conferma l'interesse per il Teatro e per la musica, in particolare attraverso la tradizionale Stagione Sinfonica al Teatro Gentile di Fabriano, con l'obiettivo di continuare sulla strada della qualità fin qui con successo percorsa.
Nell'ottica della collaborazione con gli enti interessati, si conferma la disponibilità ad attivare le possibili sinergie per una gestione delle attività culturali con criteri di qualità, professionalità e nel contempo di economicità.
Parimenti verrà garantito alle associazioni, ai circoli culturali e agli enti che operano nel settore, un concreto sostegno per le attività di diffusione della cultura e delle tradizioni locali, per una sempre più attiva partecipazione dei cittadini alle loro iniziative che potranno giovarsi altresì di sale ed aree espositive nel complesso Le Conce in Fabriano.
Nella tradizione ormai consolidata delle nostre pubblicazioni, peraltro molto apprezzate, la Fondazione infine privilegerà una linea editoriale volta a realizzare volumi di interesse storico- artistico-culturale sul territorio, anche in sinergia con altre Fondazioni aderenti alla Consulta marchigiana.
Alcune di tali pubblicazioni, come il periodico “Tradizione ed Innovazione” realizzato in collaborazione con la Carifac SpA, rendono visibile l'attività della Fondazione e ne garantiscono al meglio la trasparenza.
A tal fine sarà arricchito il sito Internet della Fondazione, con la pubblicazione di notizie afferenti ai programmi e alle attività.
N.B. Le risorse da destinare al presente settore per progetti pluriennali già in corso, ammontano per il triennio, come sopra evidenziato, ad € 385.000.
SETTORE “SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA”
( dal 15 al 40% delle risorse)
L’attività della Fondazione dovrà tener conto delle necessità riscontrate nel territorio proseguendo nel confronto, che invero dura da diversi anni, con le strutture pubbliche interessate e deputate alla programmazione sanitaria (responsabili dell'azienda sanitaria, medici ospedalieri e di base, associazioni di volontariato).
Questo settore è stato da sempre destinatario di notevoli risorse da parte della Fondazione per dotare le nostre strutture ospedaliere di apparecchiature di alta tecnologia, necessarie per una sempre più efficiente attività diagnostica e per rispondere in maniera adeguata alle esigenze del malato e dei cittadini in genere.
Oltre a sostenere investimenti altamente significativi in tecnologia, gli interventi saranno mirati alla formazione del personale addetto in maniera da ottimizzare l'utilizzo delle apparecchiature stesse.
Sarà confermata l'attenzione alle esigenze della Banca degli Occhi, per la quale la nostra Fondazione si è a lungo adoperata.
N.B. Le risorse da destinare al presente settore per progetti pluriennali già in corso, ammontano per il triennio, come sopra evidenziato, ad € 11.604.
SETTORE “ASSISTENZA AGLI ANZIANI”
( dal 5 al 20% delle risorse)
La Fondazione intende sostenere gli enti che perseguono scopi di assistenza, in particolare nel campo dell’assistenza agli anziani.
In considerazione dell’aumento dell’età media della popolazione e tenuto conto che le Marche risultano una delle Regioni con più alto indice di anziani, verranno sostenute le iniziative finalizzate a migliorare la qualità della vita e dei servizi all’interno dei centri e delle case di riposo, con particolare riferimento alla sicurezza degli impianti, all’efficienza dei servizi e delle prestazioni assistenziali.
In una logica di intervento sussidiario e non sostitutivo di quello pubblico, verranno sostenute le iniziative che mirano alla realizzazione e al miglioramento, per riscontrate necessità, di strutture socio-assistenziali.
L’onerosità degli interventi richiede un’attenta selezione e la loro pianificazione in più esercizi.
Tenuto presente quanto già avviato negli esercizi precedenti, nel 2008 verrà completato il secondo stralcio dei lavori di manutenzione straordinaria e messa a norma della residenza per anziani di Cupramontana e quindi, compatibilmente con le risorse disponibili, verranno esaminate le esigenze degli altri enti di accoglienza.
La Fondazione concorrerà altresì a finanziare progetti innovativi di carattere sociale e culturale ed altre iniziative che vedano gli anziani protagonisti.
N.B. Le risorse da destinare al presente settore per progetti pluriennali già in corso, ammontano per il triennio, come sopra evidenziato, ad € 115.000.
SETTORE “SVILUPPO LOCALE”
(dal 5 al 20% delle risorse)
Vengono indicate le seguenti linee programmatiche tese, ad individuare alcune priorità riguardanti studi e progetti per lo sviluppo locale.
Occorre prioritariamente ricordare che alcune delle iniziative citate in altri settori risultano di diretto interesse anche del settore “sviluppo locale”. Si possono indicare ad esempio i programmi che tendono a meglio compenetrare la formazione universitaria di Unifabriano con il tessuto produttivo locale nonché altre iniziative del settore dell’arte e della cultura.
Si ribadisce in questa sede l’intento di sostenere, d’intesa con le Amministrazioni comunali locali, la sperimentazione e la conseguente adozione di progetti tesi alla valorizzazione del contesto territoriale nei suoi molteplici aspetti: dall’arte all’artigianato, all’enogastronomia, all’archeologia.
Verranno seguiti con interesse progetti di marketing territoriale, al fine di verificare la possibilità di contribuire a rendere il nostro territorio sempre più vivo ed accogliente, attraverso progetti di sviluppo concreto, strutturato e condiviso.
Atteso che le piccole e medie imprese, molto diffuse sul nostro territorio, devono crescere in termini di dimensioni, di capitalizzazione e di qualità per poter accedere ai livelli che possono garantire uno sviluppo futuro, la Fondazione potrebbe impegnarsi in progetti, che coinvolgano tutti i protagonisti dell’economia e gli enti pubblici, attraverso i quali:
partecipare a programmi di orientamento e di formazione professionale che diano adeguate risposte alle necessità delle aziende del comprensorio;
sostenere programmi volti ad individuare lo stato delle tecnologie delle nostre piccole e medie aziende e a proporre soluzioni di potenziamento delle stesse, con contributi finalizzati all’assistenza tecnica, alla consulenza e alla prestazione di servizi;
La Fondazione avvierà infine contatti con le istituzioni interessate per verificare la possibilità di sostenere progetti di valorizzazione artistica, culturale e commerciale dei centri storici della nostra zona al fine di vivacizzare gli stessi e promuovere le nostre produzioni tipiche e l’artigianato locale.
SETTORE “EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE”
( dal 5 al 20 % delle risorse)
La Fondazione opererà nell'arco del triennio di riferimento attraverso due leve di sostegno:
la prima è volta a finanziare e potenziare, insieme ad altri enti pubblici e privati, l'attività didattica universitaria in Fabriano e ad agire in concreto sulla formazione specifica e sulla crescita culturale degli studenti , al fine di favorire, in un rapporto virtuoso "scuola - impresa", l’inserimento nel mondo del lavoro con qualificazione certa. La Fondazione pertanto ancora una volta si propone di incentivare lo sviluppo della specializzazione e una maggiore qualità della formazione superiore continuando a sostenere la Soc. Unifabriano nonché altre iniziative formative legate principalmente alle produzioni nella zona;
la seconda leva contribuisce, con dotazioni strutturali, a migliorare la qualità dei servizi formativi del sistema scolastico in una fase di profonda trasformazione.
Compatibilmente con le risorse disponibili, verrà così offerto un valido contributo agli istituti scolastici per l'acquisizione di strumenti di tecnologia avanzata necessari alla formazione di docenti e discenti.
N.B. Le risorse da destinare al presente settore per progetti pluriennali già in corso, ammontano per il triennio, come sopra evidenziato, ad € 154.800.
SETTORE “VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA”
( dal 5 al 20% delle risorse)
Un obiettivo prioritario della Fondazione è quello del miglioramento della qualità della vita e della coesione sociale dei soggetti considerati più deboli.
Nella società attuale, oltre alle tradizionali categorie di soggetti svantaggiati per malattie ed handicap, sono presenti situazioni di emarginazione e di disgregazione sociale. La Fondazione si propone di sostenere le iniziative volte al rafforzamento della rete di solidarietà e di assistenza.
In un contesto che presenta elementi di forte disparità a livello economico e del soddisfacimento di bisogni primari, si rileva un crescente numero di richieste di interventi mirati al sostegno dei portatori di handicap, anziani, madri e giovani in difficoltà, bambini in affido,tossicodipendenti, immigrati, ecc..
Saranno favoriti i progetti volti a contrastare fenomeni di esclusione sociale e ad agevolare l’inserimento o il reinserimento delle persone nella società e quelli finalizzati al miglioramento della qualità dei servizi e delle strutture di assistenza già funzionanti.
La Fondazione, in considerazione anche delle limitate disponibilità, deve necessariamente procedere ad una selezione mirata e sostenere le esigenze che si presentano come prioritarie secondo principi di sussidiarietà, dal momento che in materia le competenze sono della Pubblica Amministrazione, in particolare degli Enti Locali.
La Fondazione non rimarrà peraltro insensibile alle istanze delle associazioni ed enti che operano nel settore della solidarietà e dell'assistenza, associazioni che sul nostro territorio hanno meritoriamente realizzato un sistema capillare di intervento acquisendo e realizzando peraltro notevoli conoscenze dei bisogni e
delle esigenze della collettività locale: tale sostegno privilegerà le iniziative che si realizzino attraverso progetti definiti ed anche articolati nel tempo, con evidenziazione tuttavia degli obiettivi concreti da perseguire.
In tale prospettiva la Fondazione potrà coordinarsi con i centri di servizio operanti nel volontariato per migliorare, in proficua sinergia, la qualità dell'offerta.
SETTORE “ATTIVITA' SPORTIVA”
(dal 5 al 20% delle risorse)
La nostra Fondazione ha presente l’esigenza di favorire tutte le molteplici attività sportive dilettantistiche che si svolgono nella zona di operatività, rivolte soprattutto ai giovani, per l’alto valore formativo riconosciuto alle stesse.
Si riscontra infatti nel territorio un notevole numero di associazioni sportive che, pur attraverso comprensibili difficoltà economiche e carenza di strutture, coinvolgono un sempre crescente numero di cittadini verso la pratica di attività, in una vasta gamma di discipline.
La Fondazione pertanto indirizzerà le erogazioni per:
- il sostegno ad iniziative mirate alla diffusione della pratica sportiva tra i giovani, con particolare attenzione alle fasce sociali più deboli;
- il sostegno di sport cosiddetti “minori” valutando con particolare attenzione la loro valenza tradizionale.
- Fabriano, ottobre 2007
- Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana
IL PRESIDENTE
(Prof. Abramo Galassi)